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siderazione di quanto pregio fusse lo santo e venerabile nome dell’ amistà, non facendogli forza, acciocchè egli perdonasse in alcuna cosa, primieramente costrinse il suo animo per lungo spazio con maravigliosa costanza, che ella non dicesse quello di che era domandata; e finalmente crescendo i tormenti, e e mancando la forza del corpo; temendo quella virile femmina, che indebolendo la corporal virtù, s’indebolisse lo mortale proposito, mutossi in maggior fortezza; e fece che la sua potenza di dire mancasse similmente con la forza: con aspro morso si tagliò la lingua, e sputolla fuori: e così con un atto famoso tolse tutta la speranza di saper da lei quello che domandavano i tormentatori. Chi dirà, che Lena abbia abitati in luoghi disonesti, se non per difetto di fortuna? E per certo ella non fu conosciuta da quello che disse, che le femmine tacevano quello che elle non sapevano. Ahimè! che alcuna volta1 la lasciva abbondanza della casa, e il troppo perdonare dei parenti ha condotto le fanciulle a

  1. Cod. Cass. et anchora volta. Test. Lat. Heu mihil nonnunquam.