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ciò Numitore del regno. Contro al quale acciocchè egli non fusse crudele, s’interpose la fraterna pietà; e contentossi di confinarlo in villa a privato riposo. Ma contro a Lauso giovanetto, figliuolo di Numitore, acciocchè si togliesse chi lo cacciasse del regno, fu crudele con aspro animo; e morto quello, salvò Ilia sua sorella ancor fanciulla; ma acciocchè egli gli togliesse le speranze di marito e di figliuoli, fecela monaca tra le Vestali; e costrinsela a promettere perpetua virginità. La quale cresciuta in compiuta etade, istimolata da lussuria congiunsesi con alcuno maschio, benchè non si sappia per che modo; e questo si manifestò per la gravidezza, per la quale ella partori in un medesimo luogo Romolo e Remo edificatori della città di Roma: per il qual peccato, benchè fusse donna reale, secondo le leggi, e gli ordini della religione antica, e per comandamento del re i figliuoli furono esposti alle fiere ad esser divorati, ed essa sepolta viva1. E benchè lo suo

  1. Betus. Test. Lat. quod ob crimen, quantumcumque regia fuerit fœmina, istituto veteri, regioque jussa expositi sunt filii, et ipsa viva infossa est.