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cap. xxxviii. | 179 |
e così pochi essere tornati nella patria; e solo Ulisse essere incerto dove egli era arrivato con sue navi.
Per la qual cosa, essendo aspettato lungamente a casa, non tornando egli, nè apparendo, quello essere stato veduto da alcuno, stimava ciascuno che egli fusse morto. Per la quale credenza Anticlia, miserabile madre, per mettere fine al dolore, con un laccio finì sua vita. Ma Penelope, benchè gravemente portasse l’assenza1 del marito, portò per lungo spazio lo sospetto della morte di quello: e dopo molte lagrime e molto chiamare d’Ulisse spesse volte indarno, deliberò con fermo animo invecchiare in castissima vedovità tra lo vecchio Laerte, e Telemaco, figliuolo fanciullo. Essendo quella bella, e di belli costumi, e di gentile schiatta, alcuni giovani d’Itaca, di Cefalonia, e di Etolia amavano e desideravano quella; da’ quali ella raddomandata con molti stimoli, e menomando2 la