Pagina:Boccaccio - De claris mulieribus.djvu/18

14 avviso


Solleciti che il nostro Codice venga in luce in tutta sua interezza, que’ passi oscuri che non davano senso, forse per colpa di chi lo scrisse, noi emendammo, ponendoli a confronto coll’opera latina del Boccaccio e colla traduzione del Betussi; riportando per altro a piè di pagina le parole o i luoghi guasti, tali quali si leggono nel Codice. In oltre essendo scemo il nostro Codice del Proemio che Boccaccio premise all’opera sua, abbiamo riprodotto quello volgarizzato dal Betussi, e così a tutti verrà aperta la mente dell’autore di queste Vite.

Facciano buon viso i leggitori a questo nostro lavoro impreso per la utilità di loro, e per chiarire altrui non rimettere i Cassinesi dalla operosità negli studj, memori della gloria che fruttò al nostro paese la sapienza degli antichi Monaci di Monte Cassino.