compagnia, arrivò al fiume Damasceno, lo quale per la piova del dì passato, e per lo disfare della neve era molto cresciuto; e non potendo passare notando con quella verginetta, e non volendola lasciare, per subito pensiero essendo spirato da Dio, lo quale non voleva, quella morisse in sì tenera etade, ma conservarla a famosa verginità, deliberò di rinvolgerla in iscorze di sughero, e così rinvolta legò quella all’asta d’uno spiedo che egli avea fatto. La qual cosa legata e rinvolta, promise1 a Diana, se gliela salvasse, e fatta la promissione, con tutte sue forze la gittò oltre dal fiume; e sopra lo quale notando egli dopo quella, arrivò2 all’altra ripa salvo con quella insieme: essendo allegro, benchè fusse in miseria, abitò in luoghi nascosti per le selve, e non senza gran fatica nutricò quella fanciulla con latte di bestie. La quale, come ella arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi di pelle di bestie, portare arme, trarre con la frombola, portare al collo lo
- ↑ Cod. Cass. promessa adiana. Test. Lat. Dianæ devovit.
- ↑ Cod. Cass. arrivato.