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168 elena, cap. xxxv.

rocca fece segno a quegli che stavano attenti: i quali tornati, taciti, trovando la città mezza addormentata, aprì le porte, e entrati drento, e messo fuoco nella terra, e Deifebo morto vituperosamente, fu restituita Elena a Menelao suo marito, dopo lo vigesimo anno poi che ella fu portata in Troia. Altri dissono, che Elena fu portata via da Paris contro a suo volere e per questo meritò1 essere ricevuta da quello: lo quale tornando con quella in Grecia molto perseguito da’ venti e dalla fortuna di mare, costretto arrivare in Egitto, fu ricevuto da Polybo re. Dappoi, chetata2 la fortuna, tornò in Lacedemone con la ritornata moglie: dove egli fu ricevuto l’ottavo anno dopo il guasto di Troja. Ma dove poi vivesse, o quanto vivesse, o quello che dappoi ella facesse, o in che luogo ella morisse, non mi ricordo averlo trovato in alcuno luogo.

  1. Cod. Cass. marito essere. Test. Lat. meruisse suscipi.
  2. Cod. Cass. chettutta. Test. Lat. sedatis procellis.