Pagina:Boccaccio - De claris mulieribus.djvu/160

156 cassandra,


Capitolo XXXIII

Cassandra, figliuola di Priamo

Cassandra fu figliuola di Priamo, re di Troja: e questa, secondo che affermano alcuni, ebbe scienza d’augurj acquistata per istudi, ovvero per dono di Dio, ovvero piuttosto per diabolico inganno: ma questo non è assai certo. Nondimeno è affermato da molti, che molto innanzi ch’Elena fusse rubata per l’andata di Paris, più volte predisse con chiare parole la venuta d’Elena, lo lungo assedio di Troia, ultimamente la morte di Priamo, e la disfazione d’Ilion: e per questo non essendo credute sue parole dal padre, dicesi, che i frategli la gastigavano con busse. E da questa fu fatta finzione d’una favola: cioè, che ella era amata da Apollo, e richiesta in suo adulterio; il quale, dicono che ella gli promise, se egli innanzi le desse scienza del futuro1: avendola ricevuta, negando la pro-

  1. Test. Lat. Futurorum notitia praestaretur.