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fu certissimo ammaestramento di miserie. Questa, secondo alcuni, fu figliuola di Dimante Aone: alcuni vogliono, questa essera stata figliuola di Cifeo, re di Tracia, la qual cosa io medesimo penso, perchè i più pensarono così. Questa vergine fu moglie di Priamo, re nobilissimo de’ Trojani, e di quello mischiatamente generò e partorì diciannove figliuoli; tra i quali fu quel singolare rimedio, e splendore della gagliardia dei Trojani, Ettore, lo quale ebbe tanta chiarezza di fama, che non solamente egli fece famosi eternalmente i suoi passati, ma la sua patria d’eterna gloria. Ma non fu tanto famosa per felicità del regno, e per chiarezza de’ molti figliuoli, che anzi soperchiando l’avversa fortuna, fu conosciuta a tutto il mondo. Ella pianse con grandissima tristizia Ettore suo figliuolo, e Troilo, giovinetto ardito più che non era la sua forza, i quali furono morti per le mani di Achille, e in quella morte cadde quasi la ferma colonna del regno. E così ella miserabile vide Paris morto da Pirro, poi Deifobo, al quale prima furono tagliate le orecchie e il naso, poi vituperosamente morto, Ilion essere arso dal fuoco de’ Greci; Polite essere ta-