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ecuba, capitolo xxxii. 153

di dilicatezza reale, mutazione di fortuna non abbia potuto soperchiare lo grande animo di una fanciulla1; e che ella sia stata forte sotto la spada del nimico, sotto la quale alcuna volta dubitano, e spesse volte mancano gli animosi petti di nobili uomini. E crederò lievemente, questa essere stata opera di nobile fortuna, che con questo disprezzare di morire mostrasse, che femmina la fortuna avrebbe prodotta2 se il nimico non l’avesse sì tosto ispacciata.

Capitolo XXXII

Ecuba, Reina de’ Trojani

Ecuba, reina de’ Trojani, fu similmente lume grandissimo del perire di prosperità,

  1. Test. Lat. magnum quippe et memoratu dignum, quod tenella aetas, sexus foemineus, mollities regia, mutata fortuna non potuit grandem praesisse virginis animum et potissime sub victoris, et hostis gladio.
  2. Cod. Cass. arebbe indugiato. Test. Lat. produxissetBet. prodotta.