ingegno, che ella imparò nobilmente Piromanzia, trovata prima dai Caldei, e secondo alcuni da Nembrotto, intanto che al suo tempo niuno conosceva meglio lo movimento delle fiamme1, lo calore e il mormorare delle quali dicono che sono dimostrazioni nelle cose future: non so per che diabolica opera ancora che conobbe con sottile guardare le vene delle pecore, le interiora di ciascuno animale. Secondo che fu creduto ispessissime volte con sua arte convocò i spiriti maligni, e le anime dello Inferno, dare voce e rispondere a quelli che domandavano. E certo essendo già morti nelle battaglie i re2 dei Greci, che assediavano Tebe, e avendo Creonte presa la signoria della terra, questa, secondo che piace ad alcuni, si partì, e andò in Asia, fuggendo lo nuovo re. In quel tempo e luogo edificò lo nuovo tempio, famoso per augurj del Clarico Apollo, e partorì Mosso, glorioso astrologo al suo tempo, benchè gli antichi non ne scuopron di chi ella lo generasse. Ma
- ↑ Cod. femine. Test Lat. flammarum.
- ↑ Test. Lat. Argivi Reges.