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capitolo xxiii. 121

famosa origine dai primi edificatori di Tebe, fu maritata a Lajo, re de’ Tebani, essendo ella vergine; e del quale essendo gravida d’un figliuolo, per un’avversa risposta d’augurio cha ebbe Lajo, comandò che il partorito figliuolo fosse dato alle fiere; la qual cosa ella fece gravemente: e pensando quella, che fosse divorato incontanente, fu nutricato per figliuolo appresso al re di Corinto. E già venuto in perfetta età, uccise Lajo presso i Focesi1; e quella rimasta vedova, e non conoscendo il figliuolo tolse quello per marito2, e di quello ebbe due figliuoli Eteocle e Polinice, e altrettante figliuole, cioè Ismena ed Antigona. E parendo felice sì per lo regno, e sì per la prole3 per risposta degli Dei conobbe es-

  1. Cod. Cass. preso infongossi. Test. Lat. apud Phocenses.
  2. Cod. Cass. e quella rimasa vedova e non conoscendo i figliuoli e di quello ebbe due figliuoli. Abbiamo aggiunto le parole tolse quello per marito del Betussi, necessarie pel senso, e per la conformità del testo latino: Vidua incognitum sumpsit in conjugem.
  3. Cod. Cass. E parendo felicie si per lo regno essi per risposta degli dei cogniobbe essere