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Capitolo XXII

Deianira, moglie d’Ercole

Deianira, secondo che alcuni affermano, fu figliuola di Oeno, re di Etolia, e sorella di Meleagro, e fu famosa di tanta bellezza, che per averla per moglie combattè Ercole e Acheloo: la quale essendo rimasa a Ercole, fu amata da Nesso Centauro. E portando quella Ercole di Calidonia nella sua patria, ritenuto dall’Ebeno1, fiume di Calidonia, cresciuto per piova, vennegli incontro Nesso amante: perchè egli era cavallo2 proferissi, a Ercole di servirlo per portare Deianira oltre al fiume. Al quale avendo Ercole data la moglie, acconciandosi a notare, quegli quasi contento di suo desiderio, avendo già passato il fiume, con la sua mazza cominciò a fuggire. E non potendo Ercole seguirlo coi piedi, giunselo con una saetta avvelenata del sangue Lerneo. Lo quale veleno sentendo

  1. Cod. Cass. da uno meno fiume. Test. Lat. ab Ebeno Calydoniae fluvio.
  2. Test. Lat. quia eques esset.