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CAPITOLO X.
Dove tratta della medesima Fama, e come la seguita Annibale, Cleopatra, Cornelia, e Giulia, e molti altri.
Ahi quivi fiero ed orgoglioso quanto
Vi vid’io Annibal sopra un destriere,
Ch’alli Roman levò riposo tanto!
Rubesto gli parea ancor tenere
5Cartagine sub sè, col viso alzato
In ver la Donna andando a suo potere.
Asdrubal gli era dal sinistro lato,
Con non men di fierezza nello aspetto,
Con una lancia cavalcando armato.
10Corïolan, che lo infiammato petto
Ebbe contra i Romani, e giustamente,
Quando leal cacciar lui per sospetto,
Come vedendo quella umilemente,
Che ’l genero piegando la sua ira
15A’ preghi suoi era quivi presente,
Oltre con gli altri andava ver la mira
Bellezza della Donna; dopo il quale,
Come colui che tristo ancor sospira,