Al qual Vegezio quivi s’avvicina, 50Claudïano, Persio, ed Agatone,
E Marziale in vista non meschina.
L’antico e valoroso buon Catone
Quivi era nel sembiante assai pensoso,
Tenendo con Antigono sermone. 55E vago ne’ suoi atti di riposo,
Da una parte mi parve vedere
Quel Livïo che fu sì copïoso,
Guardando que’ che innanzi a sè sedere
Tanti vedea, nell’aspetto contento 60D’avere scritte tante storie vere.
Geloso di cotal contentamento
Valerio appresso parea che dicesse:
Breve mostrai il mio intendimento.
Ivi con lor mi parve ch’io vedesse 65Paolo Orosio stare, e altri assai,
De’ qua’ non v’era alcun ch’i’ conoscesse.
Allora gli occhi alla donna tornai,
A cui le sette d’avanti e d’intorno
Stavano tutte in atti lieti e gai. 70Dentro del coro delle donne adorno,
In mezzo di quel loco ove faciéno
Li savii antichi contento soggiorno,
Riguardando vid’io di gioia pieno
Onorar festeggiando un gran poeta, 75Tanto che ’l dire alla vista vien meno.
Aveali la gran donna mansueta
D’alloro una corona in sulla testa
Posta, e di ciò ciascun’altra era lieta.