Io il ti dono tutto, io ’l ti presento, 50Sempre sia tuo, nè giammai sia ardito
Di sè partir dal tuo comandamento.
E poi rivolta a me mi disse: udito
Hai ch’io t’ho dato a questa: fa’ che ’n guisa
La servi, che il mio dono sia gradito: 55Tiella per donna tua, nè mai divisa
Sia da lei l’alma tua, finchè la vita
Dal mortal colpo in te non è conquisa.
Or qui alquanto per questa fiorita
Campagna dolcemente ti riposa, 60Sicchè poi síe più forte alla salita,
Dove menarti intendo, e la gioiosa
Donna con noi, acciocchè la via
Del tutto paia a ciascun dilettosa.
Io dissi allor: madonna, così sia, 65Se tal grazia mi fai, quando ti piace
A tal cammin con noi dietro t’invia.
Manifesto conosco altro che pace
Io non potrei aver, poi questa viene,
Che per conforto sola nel cor giace, 70Ond’io sento alleggiare le mie pene,
Dio voglia ch’ella ci stia lungamente
Con allegrezza aggiugnendoci bene:
Ridendo e festeggiando insiememente
Su per l’erbette insieme n’andavamo, 75E d’Amor ragionando lietamente.
Ora innanzi ora addietro tornavamo,
E talora cogliendo erbette e fiori
Sopra li verdi prati abbassavamo,