Lei prese poi per mano, e così a dire 20Incominciò: figliuola di virtute,
Cui questi qui del tutto vuol servire
Ognor con più disio, per sua salute
Pensa, sicch’egli ch’ogn’altra ha lasciata
Per servir te, con laude dovute 25Ringrazi te, cui elli ha esaltata
Nel mio cospetto, tanto che giammai
Nulla ne fu per tal modo lodata.
Ond’io udendo ciò, immaginai,
Che fuor che tu, altro esser non potea, 30E però a venir qui m’inviai.
Ove poi per la destra mi prendea,
E davami a costei così dicendo,
Ancora in ver di lei ciò mi parea:
Non ebbe questi mai fren, che tenendo 35Andasse in modo buon sua giovanezza,
Se non ch’io ora di porgergli intendo;
Dirizzando esso verso quella altezza,
Onde tu discendesti a dimostrare
Alli mondan quaggiù la tua bellezza: 40Imperciocch’io il sento ancora a fare
A te ogni servigio molto presto,
Per la fe’ che mi déi ti vo’ pregare,
Ogni cagion rimossa, che in questo
E’ sia in quanto può raccomandato, 45Drizzando lui col tuo parlare onesto
Là ove sia onorevole stato
Di lui, e tuo e suo contentamento,
In modo che a me non sia disgrato.