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168 | AMOROSA VISIONE |
Alla mia voglia quivi ritta il mio
80Libero arbitrio, ma pur si ritenne
Con vigorosa forza il mio disio.
Voltatomi a que’ due allor mi venne,
Ch’eran con meco, verso lor dicendo:
Oh quanto a queste natura sovvenne,
85Ogni bellezza in esse componendo;
Beati que’ che della grazia d’esse
Son fatti degni, quella mantenendo,
La qual volesse Iddio che io l’avesse.