Tu puoi appresso vedere effigiata 20La sembianza di Darïo, la quale
Di lieto aspetto in tristo par mutata.
Oh come poco al presente li vale
Essere stato grande, anzi gli è noia,
Or che si vede in disperato male. 25Aver puoi già udito quanta gioia
Avesse Niobe de’ suoi figliuoli,
E agual qui pare di dolor si muoia.
Guarda un poco innanzi, se tu vuoli,
Superba lei potrai quivi vedere 30Ancora incerta de’ suoi tristi duoli.
Lor poi appresso ad uno ad un cadere
Morti d’intorno a lei ancor vedrai
Per la superbia e suo poco sapere.
In trista angoscia ed in amari guai 35La vedi quivi ritornata umile,
Senza suo pro di sè piangendo assai.
Appresso vedi que’ che con sottile
Magisterio del padre uscì volando
Del Laberinto, che tenendo vile 40Miseramente ciò, ch’ammaestrando
Il padre gli avea detto, per volare
Troppo alto, in giù le sue reti spennando
Ora si cala, e appresso affogare
Più là il vedi ne’ salati liti: 45Questo avvien de’ non savii seguitare.
Riguarda poi più là, vedi smarriti
Il fiero Ciro e Persio, e ne’ sembianti
L’ardir perduto paiono inviliti.