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CAPITOLO XXXII.
Dove l’autore riprova que’ che si rammaricano della Fortuna.
Incominciò allor costei a dire:
Voi terreni animai desiderate
I voler vostri tutti conseguire
Medïante costei, cui voi chiamate
5Fortuna buona e rea, secondo ch’essa
Vi dà e to’ mondana facultate.
In prima alcuni domandano ad essa
Molta ricchezza, credendosi stare
Senza bisogno alcun possedendo essa.
10Vaghi sono altri soldi poter fare,
Sicchè avuti sieno in reverenza
Da tutti, e ’n ciò s’ingegnan d’avanzare.
In alcuni altri aver somma potenza
Par sommo bene, e questo van cercando,
15Tanto gli abbaglia la falsa credenza.
Risplendere altri si vanno ingegnando
Di nobil sangue, ed il nome famoso
O per guerra o per pace van cercando.
AMOROSA VISIONE | 9 |