Pagina:Boccaccio - Amorosa visione, Magheri, 1833.djvu/124

112 AMOROSA VISIONE

Or era ancora inverso lei rivolta
     80Penelope, che ascoltando Ulisse
     Giammai non fu dal suo amor disciolta,
Nella qual tenend’io le luci fisse,
     Fra me volgea quanto fosse il disire
     Di que’ che mai non cre’ ch’a lei reddisse:
85E quanto volle del mondo sentire,
     Che per voler veder trapassò il segno,
     Dal qual nessun potè mai in qua reddire,
Io dico, forza usando nel suo ingegno.