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106 AMOROSA VISIONE

E lascia cotestei, cui poderoso
     20Guadagnasti per serva, e ’l suo paese
     Insieme con vittoria glorïoso.
Non senti tu, ch’a ogni uomo è palese
     Quel che la fama ora in contrario sona
     Di te alle passate tue imprese?
25Veramente di te ogni uom ragiona,
     Che tu col forte dito quella lana
     Fili, che Jole pesando ti dona.
Ogni uomo ancora ch’abbia mente sana
     Crede, che tu il canestro colle fusa
     30Porti di dietro alla giovane strana.
Vogliono ancora dire, ch’ella t’usa
     In ciascuno atto come servidore,
     Nè ti giova donare alcuna scusa.
Ed è così smarrito il tuo valore,
     35Che tu non pensi alle cose passate,
     Ogni virtute obliando ed onore.
Forse t’ha ella le forze levate
     Con alcun suo ingegno falsamente,
     Come le donne fanno alle fïate?
40Almen non dovria mai della tua mente
     Trar quel che tu in culla ancor facesti,
     L’uno uccidendo e poi l’altro serpente.
Ricordar deiti ancora che uccidesti
     Busiris, e in Libia il grande Anteo
     45Della Terra figliuolo ancor vincesti.
Vinto traesti quel Cerbero reo
     Ch’avea tre teste, e tu con tre catene
     Legasti lui poi ch’a te si rendeo.