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92 | AMOROSA VISIONE |
Rizzando quel fra l’erba u’ Procris era,
80E lei ferì nello amoroso petto:
Ella sentendo il colpo, in voce vera,
Oimè, gridò, perchè ebb’io sospetto
Di quel ch’io non dovea? Così diria
Chi la vedesse ch’ella avesse detto.
85Venuto Cefalo: l’anima mia,
Or che facevi qui? oimè lasso,
Dicea, dogliosa omai mia vita fia,
Avendo te recato a mortal passo.