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CAPITOLO XXII.




Dove racconta di Teseo, e d’Arianna e d’Ippolito, e come Pasife s’innamorò del toro, e d’altre.


Non rispondeva a nulla di costoro
     Quivi Giason, ma Creusa abbracciando,
     Con lei traea dilettevol dimoro.
Io che andava avanti riguardando,
     5Vidi quivi Teseo nel Laberinto
     Al Minotauro pauroso andando.
Ma poichè quel con ingegno ebbe vinto,
     Che gli diede Arianna, quindi uscire
     Lui vedev’io di gioïa dipinto;
10Al quale appresso Arianna venire,
     E con lei Fedra salir nel suo legno,
     E quindi forte a suo poter fuggire.
Nel quale avendo già l’animo pregno
     Del piacer di Arianna, lei lasciare
     15Vedea dormendo, e girsene al suo regno.
Gridando desta la vedeva stare,
     E lui chiamava piangendo, e soletta
     Sopr’un diserto scoglio in mezzo al mare: