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La caccia di Diana | 45 |
E, quindi uscendo, ciascun d’un vermiglio
E nobil drappo si facean mantello.45
Ciascheuno era fresco come un giglio;
A cui Venus rivolta disse: — state
Per mio comando e per util consiglio
Suggetti a queste donne, e loro amate
Fin che meriterete aver vittoria50
Del vostro affanno insieme con pietate — .
E questo decto, al ciel della sua gloria
Veloce sen volò, lasciando a’ petti
Di tutti segno d’eterna memoria.
Nel verde prato diversi diletti55
Alcun prendeano, e sospirando alcuni
Givan cogliendo diversi fioretti,
Tutti aspettando li promessi doni.
Canto XVIII.
Io, che veduto lungamente avea
Le nuove cacce e ’l ritornare al piano
E ’l rimontar della turbata dea1
E lo scender dell’altra2 et il sovrano
Miracol fatto in non lunga stagione,5
Maraviglioso ad intelletto umano,
Quasi ripien di nuova admiratione
Mi ritrovai di quel mantel coperto
Che gli altri usciti dello ardente agone,