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La caccia di Diana | 39 |
Ell’avea funi nel fondo pulito
Del fiume poste con lacci ravvolte,
Per un’idra pigliar da llei sentito;
La quale1, dando per lo fiume volte,55
Incappò in quella, onde costei ridendo
La tirò suso, e risersene molte
Con lei insieme, lo ’ngegno vedendo.
Canto XV.
Covella d’Arco a piè del monte s’era
Tra giunchi e canne con Berita ascosa
Galiota al lito di quella riviera.
E ciascheuna con nota amorosa
Sonava un’arpa gratiosamente,5
In voce che al suono è dilectosa.
E mentre elle sonavan dolcemente,
Due cigni bianchi si calar nel loco,
Assai vicini a llor, tacitamente.
Col capo ad alto gíano a poco a poco10
Apressandosi al suon che piace a lloro,
Faccendo in acti di quel sono il gioco2.
Non s’apressaro a llor quasi costoro,
Ch’ess’incapparo ne’ tesi lacciuoli,
E dalle donne poi sanza dimoro15