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4 | Giovanni Boccacci |
La prima fu ch’io gli sentì chiamare;
Poi Ciancia1 l’altra nobile e gentile,
Cecca Bozzuta2 e poi Principessella20
Caracciola3 e Letizia Moromile4,
- ↑ Ritengo fermamente che questa Ciancia sia da identificare con la famosa Sancia de Cabannis contessa di Morcone, chiamata senz’altro ‘Chancia’ nella cronaca di notar Domenico di Gravina (RR. II. SS. 2, XII, iii, p. 13 e sgg.), ‘Ciancia’ nelle Istorie pistoresi, ‘Zanza’ nel Chronicon estense, ‘Cantia’ in quello di Giovanni da Bazzano (RR. II. SS., XI, 514; XV, 421 e sgg.; 612 e sg.). In queste e in altre scritture cronistiche son ampi particolari sulle ribalderie della ‘pulcherrima’ donna, che fu una delle più calde istigatrici dell’assassinio di Andrea d’Ungheria (18 settembre 1345): per tale delitto ella fu, dopo qualche mese, arrestata, poi torturata ed infine arsa viva in Napoli al principio del 1348. Era stata damigella e famigliare della regina Giovanna, che l’amò assai e ancóra il 10 gennaio 1346 le donava la metà di un castello in Provenza, novella prova di favore (Minieri Riccio, Notizie storiche tratte da 62 Reg. angioini, p. 135). Di lei à parlato ultimamente il Torraca, Per la biografia di Gio. Boccaccio, pp. 27-8, 153-5, 168-9.
- ↑ I Bozzuti furono un ramo della nobile famiglia napoletana dei Capece ed appartennero al Seggio di Capuana.
- ↑ La genealogia della famiglia Caracciolo di Napoli, compilata da F. Fabris per la II serie delle Famiglie celebri italiane del Litta (1901-07), non menziona nessuna donna di questo nome. Nella tav. XLVI è invece ricordata un’Imperatrice, figlia di un Tirello Caracciolo (vivente nel 1338) e moglie di Antonio Sersale.
- ↑ Ossia Mormile, di antica e nobile famiglia del Seggio di Portanova.
vanni, milite, decorato sotto Roberto e Giovanna I di alti uffici amministrativi ed insigne per l’amicizia addimostratagli dal Petrarca; il Boccacci lo ricorda scherzosamente nella lettera in dialetto napoletano e seriamente nella Genealogia deorum, dove lo chiamò ‘magni spiritus homo’ (XIV, 19). Quale rapporto di parentela ebbe con lui la Zizzola qui ricordata?