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362 nota

canes(!); Cythereie ivi24, ms. Citheree; conspectu ivi36, ms. cospectu; pampineum 23422, ms. pampineam; hac ivi26, ms. ac, adiuravit ivi29, ms. abiuravit, non voluto dal senso; concessevit ivi31, ms. concessit, che la necessitá di dar luogo ad un velox (concésserit prébe dónum) porta a supporre destituito per disattenzione di un segno di compendio di er sopra l’ultima sillaba; Fili ivi35, ms. filii, ma si tratta d’un vocativo; repellente 23527, ms. repellenti (ma deve concordare con «signo» abl.) leve 2368, ms. levem; fines.... peroptandos 23712, ms. finis.... peroptandus, ch’è l’oggetto di «possint attingere»; fugisset ivi14, ms. fugeret, ma cosí alla clausola finale mancherebbe il cursus (la correzione è suggerita da «creditur quod fugisset di 23617 sg. ch’è un velox); Marsia ivi15, ms. Martia; cytaram ivi, ms. cyteram; qui ivi21, ms. quis.

Circa l’ortografia ci si trova, naturalmente, nelle stesse condizioni che per le prime quattro epistole di ZL che sono press’a poco del medesimo tempo: e come è identico il giudizio, cosí identico sará il sistema da me seguito nel rappresentarla1. Abbiamo anche qui ñ sotto le specie di ngn, per lo piú rinforzato dall’i (rengnia 2316 e spesso, mangnia 23435 e mangnianimus 23515, ingnorare 2351 23613-27 e ingniote 23415 ingniotum 2351, perfino un Aragnies 23716!); abbiamo ansii 23332 ansiatur 2346 ansietate 23710, menbrorum 23715 e inprobas 2335 inpedita 23428 ecc.; abbiamo innexit 23528 ed experie 2379, ammirandum 23235, actingetes 23630 e actingeret ivi34 (ma attingere 237132); abbiamo ymmo 23630 e il noto miserime 2374. Oscillazioni tra i ed y: limpas 2317 (ma cfr. p. 322, n. 1), imbribus 2322 (contro ymbribus 23310), Deucalyon 2326 (contro deucalionidum ivi28), Cinosura 23324 (cfr. 1158), Citheree ivi21, Elycone 2344; quanto all’uso dell’h: oltre al giá ricordato experie (contro hesperio 23521), traebat 23225 (ma trahentibus 23113), e viceversa retroheundo 2362, honere ivi10, hectere ivi18 (contro ectheri 2316). Accanto ad asque 23120 2362 si trova il curioso posterga 23320 (ma post terga 23623); forme come sumta 2327 e presumtionem 23628 cozzano con un suncta ivi36 e col normale sumpsit ivi17; rilevo finalmente: intencta 23531, propiis 232303 e cuntos ivi24 cunta 23425.



  1. Cfr. p. 321 sgg.
  2. E attigistis 12213 attingam 12324.
  3. Ma propria 1219.