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il corbaccio 239

ciò che queste parole cosí dette sono i ronconi e le securi colle quali si tagliano i velenosi sterpi, le spine e’ pruni e gli sconvolti bronchi che, a non lasciarti la via da uscirci vedere, davanti ti sono assiepati; queste parole cosí dette sono i martelli, i picconi, i bolcioni i quali gli alti monti, le dure rocche, gli strabocchevoli balzi convien che rompano e la via ti facciano, per la quale da tanto male, da tanta ingiuria, da tanto soperchio, da tanto pericolo e di luogo cosí mortale, come è questa valle, senza impedimento ti possi partire.

«Sostieni adunque pazientemente d’udirle; né paia alla tua onestá grave, né estimare, quello esser colpa, difetto o disonestá del medico, di che la tua pestilenziosa infermitá è cagione. Immagina queste mie parole, cosí sucide e cosí stomacose a udire, essere quello beveraggio amaro il quale, per l’avere tu troppo assentito alle cose dilettevoli e piacevoli al tuo gusto, il discreto medico giá nelle tue corporali infermitá t’ha donato; e pensa, se, per sanare i corruttibili corpi, quelle amare cose non solamente si sostengono, ma vi si fa di volontá incontro lo ’nfermo, quanta e quale amaritudine si dee per guarir l’anima, che è cosa etterna, sostenere. Io mi credo assai bene doverti avere soddisfatto a ciò, che ti potesse aver messo dubbio, e per lo futuro potrebbe, del modo o de’ vocaboli del mio parlare. E perciò, tornando al proposito e volendo di questa donna, nuova posseditrice dell’anima tua divenuta, partitamente parlare, alquanto di quelle dirò che a te non poterono essere note né per veduta né per immaginazione, per ciò che fuggito l’hai.

«Primieramente mi piace di quella bellezza incominciare, la qual, tanto le sue arti valsono che te non solamente, ma molti altri, che meno di te erano presi, abbagliò e di sé mise in falsa opinione: cioè della freschezza della carne del viso suo. La quale, essendo artificiata e simile alle mattutine rose parendo, con teco molti altri naturale estimarono: la quale se a te e agli altri stolti, come a me, possibile fosse stato d’avere, quando la mattina del letto fosse uscita, veduta, prima che posto s’avesse il fattibello, leggermente il vostro errore avresti