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236 il corbaccio

corazze indosso né con bacinetti in testa né con alcuno ofifendevole ferro: ella s’usa nelle camere, ne’ nascosí luoghi, ne’ letti e negli altri simili luoghi acconci a ciò, dove, senza corso di cavallo o suon di tromba di rame, alle giostre si va a pian passo; e colui tiene ella che sia Lancelotto, o vuogli Tristano, Orlando o Ulivieri, di prodezza, la cui lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi, la notte non si piega in guisa che poi non si dirizzi. Questi cosí fatti, se eglino avessono giá il viso fatto come il saracino della piazza, ama ella sopra ogni altra cosa; e questi cotali sommamente commenda e oltremodo le piacciono. Per che, se gli anni non t’hanno tolta l’usata virtú, non ti dovevi per prodezza disperare di piacerle, come facesti, credendo tu ch’ella volesse che tu fossi l’Amaroldo d’Irlanda. Della sua gentilezza, giá in parte parlato ho, la quale ella dice che antica le piace: in che io t’accerto che, come che nelle precedenti cose assai bene è vero, secondo le dimostrazioni fatte, ella abbia il suo piacere dimostrato, in quello ella non sa che si dire, si come colei che niuno sentimento ha di gentilezza: che cosa sia né donde proceda né chi dir si debba gentile né chi no; se non ch’ella ha.in ciò voluto mostrare ch’ella sia gentile ella; e però, come gentile, ama e disidera le cose gentili; ed è tanta la sua vanagloria e pompa, che ella fa di questa sua gentilezza, che in veritá a quelli di Baviera o a’ reali di Francia o qualunque altri, se altri ne sono antichi e le cui opere sieno state gloriose, sarebbe soperchio. Ma ben doveva, s’ella voleva mostrare che l’antica gentilezza le piaccia, sé antica gentildonna mostrare; de’ quali l’uno senza parole ella potrá oggiinai tosto col viso mostrare, cioè che antica sia; o donna o gentil non cred’io ch’ella potesse mostrare mai.

«Scriveti che le piacciono i grandi favellatori, con ciò sia cosa ch’ella di favellare ogn’altra persona avanzi e trapassi; e dicoti che ’l suo cinguettare è tanto che, solo, troppo piú aiuterebbe alla luna sostenere le sue fatiche che non facevano tutti insieme i bacini degli antichi; e lasciamo stare l’alte e grandi millanterie ch’ella fa, quando berlinga coll’altre fem-