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per certo ella è stata non cortese, ma cortesissima, pure che sia stato chi ardire abbia avuto di domandare; de’ quali assai sono suti che, quantunque ella nello aspetto sia paruta molto imperiosa, non si sono però peritati; e bene n’è loro avvenuto: dico avendo rispetto al loro appetito, al quale, per merito della richesta, prestamente è seguito l’efTetto. E perciò meritamente dice piacerle la cortesia: si come colei che, mentre da dovere essere richesta è stata, mai disdir noi seppe, cosí, ornai che in tempo viene, che a lei converrá richiedere, niuno vorrebbe che ’l disdicesse. E veramente di te io mi maraviglio come ti sia stato disdetto quello che piú a niuno fu giá mai; né altro ne so vedere, se non ch’io estimo che Dio t’ami, quello negare faccendoti che tu, essendone stato pregato, dovevi come lo ’nferno fuggire. E perciò, se altra cortesia avessi, la sua lettera leggendo, intesa, abbi testé inteso di qual si parla. Savissima donna per certo è questa tua; e per ciò che ogni simile suo simile appetisce, dei tu avere assai per costante le savie persone, come ella ti scrive gradirle. Ma, come tu sai, diverse sono le cose per le quali gli uomini e ogn’altra persona generalmente sono savi chiamati. Alcuni sono savi chiamati, per ciò che ottimamente la scrittura di Dio intendono e sannoia altrui mostrare; altri, per ciò che intorno alle questioni civili ed ecclesiastiche, si come molto in legge e in decretali ammaestrati, sanno ottimamente consigli donare; altri, per ciò che nel governo della repubblica sono pratichi e le cose nocive sanno schifare e seguire l’utili, quando il bisogno viene; e alcuni sono savi tenuti, però che sanno bene guidare i fondachi, le loro mercatanzie e arti e i loro fatti di casa e secondo i mutamenti de’ tempi sanno temporeggiare. De’ quali modi e d’altri assai, che laudevoli contar si potrebbono, io non vorrei che tu intendessi lei esser savia; per ciò ch’ella non cura di divina scrittura né di filosofica né di legge né di statuto o di reggimento pubblico o privato né di cosí fatte cose; per ciò che, se cosí intendessi, non intenderesti bene il senno di che ti scrive che si diletta. Egli c’è un’altra maniera di savia gente, la quale forse tu non udisti mai in