Pagina:Boccaccio, Giovanni – L'Ameto, Lettere, il Corbaccio, 1940 – BEIC 1765776.djvu/230

224 il corbaccio

e assai bene l’arte dello ’ngannare avendo appresa, non partendosi dal loro uni versai costume, in guisa d’una mansueta e semplice colomba entrò nelle case mie; e, acciò che io ogni particularitá raccontando non vada, ella non vide prima tempo alle occulte insidie, e forse lungamente serbate, poter discoprire, ch’ella, di colomba, subitamente divenne serpente: di che io m’avvidi la mia mansuetudine, troppo rimessamente usata, essere d’ogni mio male certissima cagione.

«Io dirò il vero: io tentai alquanto di volere porre freno a questo indomito animale; ma perduta era ogni fatica, giá tanto s’era il male radicato, che piú tosto sostenere che medicare si potea. Per che, avveggendomi che ogni cosa, che intorno a ciò facea, non era altro che aggiugnere legne al fuoco o olio gittare sopra le fiamme, piegai le spalle, nella fortuna e in Dio me e le mie cose rimettendo. Costei adunque, con romori e con minacce e con battere alcuna volta la mia famiglia corsa la casa mia per sua e in quella fiera tiranna divenuta, quantunque assai leggier dote recata v’avesse, come io non pienamente a sua guisa alcuna cosa fatta o non fatta avessi, soprabbondante nel parlare e magnifica dimostrantesi, come se io stato fossi da Capalle ed ella della casa di Soave, cosí la nobilitá e la magnificenzia de’suoi m’incominciò a rimproverare; quasi come se a me non fosse noto chi essi furono, o sieno pure ora al presente; bench’io sia certissimo che essa niuna cosa ne sa; altro ch’essa, come vana, credo che spesso vada gli scudi, che per le chiese sono appiccati, annoverando; e della vecchiezza di quelli e della quantitá argomenta sé essere nobile, poi tanti cavalieri sono suti tra’ suoi passati e ancor piú. Ma, se per dieci cattivi della sua schiatta, piú avventurata in crescere in numero d’uomini che in valore o in onore alcuno, fosse stato un solo scudo appiccato e spiccatone uno di quelli per la cui cavalleria appiccati vi furono, a’ quali ella cosí bene e cosí convenientemente stette come al porco la sella, non dubito punto che, dove degli scudi de’ cattivi centinaia apparirebbono, niuno se ne vedrebbe de’ cavalieri. Estimano i bestiali, tra’ quali