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il corbaccio 193

forse a non minor pericolo condusse, qui, prima che io m’accorgessi dov’io m’andassi, m’ebbe menato: lá dove in amaritudine incomportabile e senza speranza alcuna, da poi che io mi ci vidi, che è sempre stato di notte, dimorato sono. Ma, poiché la divina grazia, si come credo, e non per mio merito, mi t’ha innanzi parato, io ti priego, se colui se’il quale giá molte volte in altra parte veder mi parve, che tu, per quello amore che alla comune patria dei e appresso per quello Dio, per lo quale ogni cosa si dee, e se in te è alcuna umanitá, che di me t’incresca; e, se sai, m’insegni coni’io del luogo, di tanta paura pieno, partir mi possa: dalla quale giá si vinto mi sento che appena conosco s’io o vivo o morto mi sono. —

Parvemi allora, nel viso guardandolo, che egli alquanto delle mie parole ridesse con seco stesso; e poi dicesse:

— Veramente mi fa il qui vederti e le tue parole assai manifesto, se altrimenti noi conoscessi, te del vero sentimento essere uscito e non conoscere se vivo ti sii o morto; il quale se da te non avessi cacciato, ricordandoti quali occhi fossero quelli e di cui, la cui luce, secondo il vostro parlare, t’aperse il cammino che qui t’ha condotto, e fecetelo parere cosí bello, e conoscendo quanto fossero a me, tu non avresti avuto ardire di pregarmi per la tua salute; ma, veggendomi, ti saresti ingegnato di fuggire per téma di non perderne alquanta che ancora t’è rimasa. E, se io fossi colui che io giá fui, per certo non aiuto ti presterei ma confusione e danno, si come a colui che ottimamente l’hai meritato. Ma, per ciò che io, poiché dalla vostra mortale vita sbandito fui, ho la mia ira in caritá trasmutata, non sará alla tua domanda negato il mio aiuto. —

Alle cui parole stando io attento quanto poteva, quando io udi’: «Poiché dalla vostra mortale vita fui sbandito», riconoscendo non costui essere quello ch’io estimava, ma la sua ombra, cosí uno repente freddo mi corse per Possa e tutti i peli mi si cominciarono ad arricciare; e, perduta la voce, mi parve, se io avessi potuto, volere lui fuggire. Ma,