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Essendo adunque costei, come detto, è, moglie di Conto re, gli partorí tre figliuoli, Dardano e Iasio e Italo: né altro di lei mi ricorda aver letto giammai che memorabile sia. Credo adunque per questo saranno di quegli che si maraviglieranno perché tra gli spiriti magni non solamente dall’autor posta sia, ma ancora perché la prima nominata: della qual cosa può essere la cagion questa. Volle, per quello che io estimo, l’autore porre qui il fondamento primo della troiana progenie (e per conseguente de’ discendenti d’Enea) e della famiglia de’ Iulii, le quali, o vogliam dir la quale, piú che alcun’altra è stata reputata splendida per nobiltá di sangue, e, oltre a questo, quella che in piú secoli è perseverata ne’suoi successori: percioché, come assai manifestamente per autentichi libri si comprende, per quattro o per cinque mezzi discendendo, per diritta linea si pervenne da Dardano, figliuolo d’Elettra, ad Anchise, e da Anchise, per diciasette o forse diciotto, si pervenne in Numitore, padre d’Ilia, madre di Romolo, edificatore di Roma; e per Giulio Proculo, figliuolo d’Agrippa Silvio, che de’discendenti d’Enea fu, si fondò in Roma la famiglia Iulia, parte della quale furono i Cesari, li quali perseverarono infino in Neron Cesare. E d’altra parte, secondo che alcuni si fanno a credere, essendo per piú mezzi Ettor disceso di Dardano, dicono che, dopo il disfacimento d’Ilione, certi figliuoli d’ Ettore essersene andati in Trazia, e quivi aver fatta una cittá chiamata Sicambria; e de’ lor discendenti, dopo lungo tempo, esserne andati su per lo Danubio e pervenuti infino sopra il Reno, il quale Germania divide da’ Galli; e appresso, dopo piú centinaia d’anni, dietro a due giovani reali di quella schiatta discesi, de’quali l’un dicono essere stato chiamato Francone e l’altro Marcomanno, essere passati in Gallia, e quivi aver data origine e principio alla progenie de’ reali di Francia: e cosí infino a’ nostri di voglion dire che pervenuta sia. Ma potrebbe nondimeno dire alcuno: se l’autore voleva il principio di cosí nobile e cosí antica schiatta porre, perché non poneva egli Corito il marito di questa Elettra? A che si può cosi rispondere: perché, conciosiacosaché di questa origine