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gli affanni superflui, le servitudini, le maggioranze, le violenze e le guerre: e, quantunque con onesta povertá alcuni vincessero e scalpitassero un tempo l’ardente desiderio d’avere oltre al naturai bisogno, non potè però lungamente la vertú de’ pochi adoperare, che il vizio de’ molti non l’avanzasse. E, non bastando all’insaziabile appetito le cose poste dinanzi agli occhi nostri e nelle nostre mani dalla natura, trovò lo ’ngegno umano nuove ed esquisite vie a recare in publico i nascosi pericoli: e, pertugiati i monti e viscerata la terra, del ventre suo l’oro, l’ariento e gli altri metalli recarono suso in alto; e similmente, pescando, delle profonditá de’ fiumi e del mare tirarono a vedere il cielo le pietre preziose e le margherite; e non so da quale esperienza ammaestrati, col sangue di pesci e coi sughi dell’erbe trasformarono il color della lana e della seta; e, brevemente, ogni altra cosa mostrarono, la qual potesse non saziare, ma crescere il misero appetito de’ mortali. Di che Boezio nel secondo libro Della consolazione, fortemente dolendosi, dice: Heu! primus qui fuit ille auri qui pondera tedi gemmasque latere volentes pretiosa pericula fodit? % Ma, poiché lo splendor dell’oro, la chiaritá delle pietre orientali e la bellezza delle porpore fu veduta, in tanto s’acceser gli animi ad averne, che, con abbandonate redine, per qualunque via, per qualunque sentiero a quel crediam pervenire, tutti corriamo; e in questo inconveniente, non solamente ne’ nostri giorni, ma giá sono migliaia di secoli, si trascorse; e cosi la prima semplicitá e l’onesta povertá e i temperati disidèri scherniti, vituperati e scacciati, ad ogni illicito acquisto siam divenuti. Per la qual cosa l’umana caritá, la comune fede e gli esercizi laudevoli, non solamente diminuiti, ma quasi del tutto esinaniti sono; e, che è ancora molto piú dannevole, con ogni astuzia e con ogni sottigliezza s’è cercato e cerca continovo l’odio di Dio: pensando che dove noi dobbiam lui sopra ogni altra cosa amare, onorare e reverire, noi l’oro e l’ariento, i