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nota 221


molte cose degne di memoria disceptare. Sí che se mai di questo nulla intervenisse, tu con Antimaco principe di l’achademia vi priego che la veritate voliati diffensare. E voi, amorose donne con Dio e felice ne li vostri amori stative in pace».

L’edizione del 1491 porta nel frontespizio il titolo di Fiammetta. Prima del prologo: «Commenda il libro ditato a Fiammetta da essa alla innamorata mandato explecto per lo illustre poeta et oratore gravissimo Giovani Boccacio». Alla fine dell’opera segue l’epistola dello Squarciafico senza l’indicazione del luogo né della data, e quindi: «Finisse il libro di madonna fiammeta a l’amorose donne mandato composto per miser Iohanne boccazo poeta illustre et impresso in Venesia per Maximo de Papia negli anni del signore MccccLxxxxi Adi xxiii Septembre». Come si è giá detto, è una materiale ristampa dell’edizione del 1481.

L’edizione che non porta indicazione di luogo né di data, ha prima del prologo la medesima rubrica che si trova in quella del 1481 («Incomincia il libro di madonna frammetta da lei alle innamorate mandato»). Alla fine del testo dell’opera, dopo le parole «finis Deo Gratias Amen» che si trovano anche nell’edizione del 1481, non c’è altro. Il testo dell’Elegia si legge con le medesime caratteristiche nelle due edizioni, ma qua e lá qualche piccolo errore dell’una non si trova nell’altra, e viceversa. Quella senza data nel complesso è piú corretta. Vagliando ad una ad una tutte le differenze del testo, sará forse possibile stabilire quale delle due edizioni è piú antica (a me pare che l’edizione senza data derivi da quella del 1481), ma al caso nostro basta avere stabilito che rappresentano una fonte unica.

Nei primi anni del sec. XVI l’edizione con l’epistola dello Squarciafico fu ristampata due volte: nel 1503 e nel 1511. La prima ha per titolo: Fiammetta | Opera gentile et elegante nominata | Fiammetta che fiamma d’amore | a l‘amorose donne mandato | composto per lo illu | stre poeta et orato | re Iohanne | Boccacio. Prima del prologo si trova la medesima rubrica che è nell’edizione del 1491. In fine, dopo l’epistola dello Squarciafico: «Finisse il Libro di madonna Fiammeta a l’amorose donne mandato composto per Miser Iohanne Boccazo poeta illustre et Impresso in Venesia negli anni del signore MDIII Adi xxvmiii Luio»1. È evidente che il nuovo editore ha tenuto presente l’edizione del 1491.

  1. Un esemplare si trova presso la Marciana di Venezia (Rari, V. 701).