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capitolo i 13


veduta sommamente si possa amare nella prima vista? Chi penserá accendersi sí di vederla il disio, che, dalla vista di quella partendosi, senta gravissima noia, solo disiderando di vederla? Chi immaginerá tutte l’altre cose, per addietro molto piaciute, a rispetto della nuova spiacere? Certo niuna persona, se non chi provato l’avrá o pruova come fo io. Oimè! che Amore cosí come ora in me usa crudeltá non udita, cosí nel pigliarmi nuova legge dagli altri diversa gli piacque usare! Io ho piú volte udito, che negli altri i piaceri sono nel principio levissimi, ma poi, da’ pensieri nutricati, aumentando le forze loro, si fanno gravi; ma in me cosí non avvenne, anzi con quella medesima forza m’entrarono nel cuore, che essi vi sono poi dimorati, e dimorano. Amore il primo dí di me ebbe interissima possessione; e certo sí come il verde legno malagevolissimamente riceve il fuoco, ma quello ricevuto piú conserva e con maggior caldo, cosí a me avvenne. Io, avanti non vinta da alcuno piacere giammai, tentata da molti, ultimamente vinta da uno, e arsi e ardo, e servai e servo piú che altra facesse giammai nel preso fuoco.

Lasciando molti pensieri che nella mente quella mattina, con accidenti diversi, mi furono, oltre alli raccontati, dico che di nuovo furore accesa, con l’anima fatta serva, lá onde libera l’avea tratta, mi ritornai. Quivi, poi che nella mia camera sola e oziosa mi ritrovai, da diversi disii accesa, e piena di nuovi pensieri, e da molte sollecitudini stimolata, ogni fine di quelli nella immaginata effigie del piaciuto giovane terminando, pensai che, se amore da me cacciare non poteasi, almeno cauto si reggesse e occulto nel tristo petto; la qual cosa quanto sia dura a fare nullo il può sapere, se nol pruova. Certo io non credo che ella faccia meno noia che amore stesso. E in tale proponimento fermata, non sappiendo ancora di cui, me con meco medesima chiamava innamorata.

Quanti e quali fossero in me da questo amore li pensieri nati, lungo sarebbe tutti volerli narrare; ma alquanti, quasi sforzandomi, mi tirano a dichiararsi, con alcune cose oltre