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140 l'elegia di madonna fiammetta


vano similmente letizia, cacciato il misero abito del canuto verno; li gai uccelli s’udivano con dilettevole voce per ogni parte, e Cerere negli aperti campi lieta venia con li frutti suoi. E oltre a queste cose, il mio crudel signore piú focosi faceva li suoi dardi sentire nelle vaghe menti, onde li giovani e le vaghe donzelle, ciascuno secondo la sua qualitá ornato, s’ingegnava di piacere all’amata cosa.

Le liete feste rallegravano ciascuna parte della nostra cittá, piú copiosa di quelle che non fu mai l’alma Roma, e li teatri ripieni di canti e di suoni invitavano a quella letizia ciascuno amante. Li giovani quando sopra li correnti cavalli con le fiere armi giostravano, e quando circundati da’ sonanti sonagli armeggiavano, quando con ammaestrata mano lieti mostravano come gli arditi cavalli con ispumante freno si debbano reggere. Le giovani donne, vaghe di queste cose, inghirlandate delle nuove frondi, lieti sguardi porgevano a’ loro amanti, ora dall’alte finestre e quando dalle basse porte, e quale con nuovo dono, e tale con sembiante, e tale con parole confortava il suo del suo amore; ma me sola solitaria parte teneva quasi romita, e sconsolata per la fallita speranza, de’ lieti tempi avea noia. Niuna cosa mi piaceva, nulla festa mi poteva rallegrare, né conforto porgere pensiero né parola; niuna verde fronda, niuno fiore, niuna lieta cosa toccavano le mie mani, né con lieto occhio le riguardava. Io era divenuta dell’altrui letizie invidiosa, e con sommo disiderio appetiva che ciascuna donna cosí fosse da Amore e dalla fortuna trattata come io era. Oimè! con quanta consolazione piú volte giá mi ricorda d’avere udite le miserie e le disavventure degli amanti nuovamente avvenute!

Ma mentre che in questa disposizione mi tenevano dispettosa gl’iddíi, la fortuna ingannevole, la quale alcuna volta per affliggere con maggior doglia li miseri loro nel mezzo dell’avversitá quasi mutata si mostra con lieto viso, acciò che essi piú abbandonandosi a lei caggiano in maggiore sconcio, cessando la sua letizia, li quali, se come folli s’appoggiano allora ad essa, cotale abbattuti si trovano, quale il