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terne delle due corteccie, è quanto costituisce questa nuova specie d’innesto (fig. 20, 21, 22).


Fig. 20. Fig. 21. Fig. 22.

179. — Perchè l’operazione riesca bene, necessita che l’innesto sia ben legato con un vinco spaccato, e con una fiezza di canapa, che sia raccomandato il novello germoglio ad una canna, che sieno estirpati tutti i succhioni che spuntassero sul legno vecchio, e finalmente quando conoscete che sieno rimarginate le ferite, sia sciolta la legatura.

180. — L’innesto fortifica la vite, la rinvigorisce, la rende più alta a resistere al freddo, acce-