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cariche di uva, e da queste soltanto, e non da altre, traete i vostri maioli.
54. — Fatta con diligenza questa scelta li taglierete in quel momento che vi sarà maggior comodo fra il novembre ed il febbraio, lasciandoli della lunghezza di un metro circa, e preferendo quelli che hanno i nodi fitti, poichè sono assai più prosperi di quelli che hanno internodi fini e lunghi.
55. — È necessario poi saperli ben conservare, ed a ciò riuscirete con grande facilità, e con esito sicurissimo, se li seppellirete sotterra.
56. — Scegliete all’uopo un luogo asciutto ed ivi escavate delle fosse lunghe quanto il bisogno, e profonde un metro. Distendete in esse una mano di maioli ed un’altra di terra, che poi pigerete bene, onde non vi penetri l’aria, e riempita che abbiate la fossa per difenderla dalla pioggia, copritela con un mucchio di terra a guisa di tumulo.
57. — Colle prove che si hanno nell'alta Italia, ed in Bologna, dopo molti anni di esperienza, dovete essere certi che i maioli custoditi in tal modo durano vegeti perfino a 18 mesi.
58. — Io vi esorto far così, tanto più che, come vedremo in appresso, è bene ritardare quanto è possibile l'impianto delle vigne (86, 87, 88).
59. — Quando i maioli vi giungessero da lontani paesi, e fossero rimasti molto tempo in viaggio, avanti di seppellirli, per due o tre giorni, lasciateli immersi nell'acqua onde si rammolliscano.