Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/92

comparate a quelle degli ultimi periodi delle guerre europee. I limiti in cui ci siamo ristretti non permettono di svolgere (ciò che forse piú tardi faremo) in queste campagne il pensiero strategico, se cosi possiamo esprimerci, non solo istantaneo ma seguito, regolarizzato, non con la metafisica della scienza ma con la sua logica (^).

Segnaleremo solamente le operazioni del duca di Parma per soccorrere Parigi e Rouen assediati da Enrico quarto ed i movimenti da questo opposti, la campagna del duca di Alba per impadronirsi del Portogallo che fini con la battaglia di Alcantara. Le campagne di Gustavo Adolfo in Germania sono miste di precauzioni e di ardire, di marcie rapide e di posizioni ben prese, e i movimenti non si veggono fatti se non dopo avere assicurato una base nella Pomerania. I suoi successori ne seguirono le impulsioni con minore intelligenza, e spariti Wallstein e Gustavo, la guerra fatta secondo le regole della scienza non rinacque se non con Turenna in quelle sue belle campagne di Germania. L’ ingegno del Montecuccoli si formava in posti secondari, per indi innalzarsi all’altezza di quei che fissarono le strategiche pratiche e ne trasmisero alla posteritá i precetti. Gli eserciti poco numerosi, mobili e disciplinati per quanto comportavano

Viriate e Sertorio con Lecourbe e Molitor; per la qual cosa vi torneremo sopra trattando dell’ultimo periodo della scienza.

(i) Per meglio far comprendere la nostra idea che può sembrare oscura, riporteremo un riassunto della dottrina professata da Aristotile nella sua Analitica, fatto dal signor Degerando, il quale a nostro credere la mette in luce. — « La connaissance absolue embrasse ce qui est universel et ce qui est nécessaire, Vessence propre des choses ; la connaissance relative, ce qui est particulier, contingent, les accidents des choses. La première seule mérite le nom de science, la seconde ne peut recevoir que celui d’opinion cu de croyance; la première risulte de la démonstration, la seconde de l’induction; la première appartieni au raisonnement , la seconde aux sens. La première est plus excellente, plus noble, d une utilité plus étendue, d’une certitude plus entière; elle règne, domine sur la seconde ». — Abbiamo trascritto questo squarcio perché ci servirá in séguito a determinare i progressi della strategia, e cosi stabilire in qual periodo e fino a che grado abbia rivestito il carattere di scienza nel senso il piú alto e conformemente alle condizioni che esige il filosofo di Stagira, cioè di abbracciare quel eh’ è universale e di essere dimostrata, mentre nel periodo di cui discorriamo ci sembra che tratti dei particolari e proceda per induzione.