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Non è giá che non sia vero, utile, indispensabile che venga prescritto un ordine abituale, un ordine secondo il quale si dispongano ordinariamente le truppe; ma quest’ordine nulladimeno dovrá essere variato quante volte si presenti un’occasione che esiga un modo di combattimento ovvero una disposizione preventiva che non sieno secondo la natura ed- il fine di tal ordine abituale.

E poiché nelle guerre odierne non vi è pugna che col fuoco non incominci e si chiuda e che spesso, per non dir sempre, il fuoco non decida; e poiché non vi è quasi combattimento senza artiglierie, cui non può senza grave danno opporsi l’ordine profondo; e poiché i combattimenti di arma bianca sono nella infanteria tanto rari quanto quelli di fucileria sono frequenti ; egli è perciò indubitato che l’ordine disteso debba essere l’ordine abituale delle schiere.

Dunque mi sia permesso di replicare: ridotto a tale il problema delle evoluzioni e degli ordini a cagione dell’inventato fucile a baionetta, e risoluto quel problema col calcolare matematicamente le evoluzioni, cioè i metodi di piegare le truppe in colonne e di spiegarle, non eravi piú luogo ad assoggettar quello a nuova fondamentale disamina ed i metodi a nuove ed essenziali modificazioni.

Nondimeno i tattici francesi accuratamente si applicarono a dar definizioni piú nette, ordine piú rigoroso, insegnamento piú compiuto e piú logico, piú vasta applicazione alle veritá giá dimostrate; il che essi operarono colla lucida compilazione di ordinanze appropriate ad ogni arma. Né poteva una tal veritá sfuggire alla forte intelligenza del nostro autore, il quale parlando del sistema di evoluzioni della Francia comparativamente all’austriaco, in tali termini svela la sua mente e l’esattezza della sua analisi: — « Sebbene sia dalla parte dei francesi il vantaggio, se guardisi all’ordine, alla ragion matematica, alla sposizione dei regolamenti, pure quanto alla pratica... ».

Or metodi che hanno in favor loro e l’ordine e la ragion matematica e la sposizione, o sia la esatta e chiara logica deduzione dai principi alle conseguenze, possono a mio avviso