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DISCORSO NONO «37

classificazione sociale che caratterizzava il medio evo aveva ceduto al principio di fusione che sostituiva le condizioni ai privilegi ; che è il cardine su cui lo stato sociale dei moderni opera i suoi movimenti tutti t^^). Abbiamo indicato questo gran fatto enumerando i caratteri dello stato sociale e dello scibile e i politici risultamenti e lo stato militare, per far misurare l’immensa distanza che separava lo stato della scienza militare alla nostra epoca dalle guerre feudali ch’erano gli urti degl’individui (2). Richiamiamo alla memoria dei nostri lettori l’operazione che per la sua complicazione meglio riassume e riunisce i progressi immensi fatti nella tattica, nella strategia, nelle fortificazioni, nell’uso e nella perfezione delle macchine da guerra e nell’amministrazione militare. Questa è a nostro credere il passaggio del Danubio nel 1809, eseguito addi quattro e cinque luglio dall’isola di Lobau e che terminò con la battaglia di Wagram. Lá fur veduti centocinquantamila uomini provenienti dal fondo dell’ Italia meridionale, dalla Dalmazia e dai Pirenei, riuniti con loro sorpresa, passare un rapido e largo fiume con quattrocento pezzi d’artiglieria, su ponti rapidamente e quasi d’improvviso gettati, operare uno spiegamento sulla sinistra in battaglia in due linee e girare tutti i trinceramenti dell’avversario, che venne perciò forzato ad un cambiamento di fronte colla sinistra indietro. Tutto ciò fu eseguito con una precisione difficile ad ottenersi in un campo d’istruzione, e nel decimosettimo secolo ed in parte del decimottavo una divisione non avrebbe osato di tanto eseguire. Meditando questo avvenimento si vedrá come

(i) Nessuno ignora che nel medio evo la pace succedente alla guerra era fatale per la difficoltá di licenziare i mercenari, i quali non avendo posto civile nella societá, la turbavano per poter vivere: le bande nere del Du Guesclin ne sono una pruova. Che si compari a ciò il licenziamento dell’esercito della Loira nel 1815, come rientrasse questo subito nella societá e divenisse utile come produttore; e si potrá misurare la differenza da un esercito levato in una societá fusa, a quello di mercenari in una classificata.

(2) Per meglio spiegare la nostra idea crediam vero che la descrizione che Erodoto fa dell’esercito di Serse, quella che nel Tasso si trova dell’esercito de’ crociati, quella del Giovio dell’esercito di Carlo ottavo, come quella del Laborde dell’esercito di Napoleone nel passaggio del Danubio prima del 1809, possano offrire il quadro, dello stato sociale in queste quattro epoche.