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DISCORSO Vili

Intorno allo stato della scienza militare ed alle sue relazioni colle altre scienze e collo stato sociale dal 1789 al congresso di Vienna nel 1815.

I movimenti delle umane societá per compire i misteriosi fini della provvidenza divina s’operano continuamente, ma non si manifestano cosi chiaramente a tutti se non che in certe epoche, in cui tutte le trasformazioni lentamente e quasi insensibilmente operate nel corso dei secoli si riassumono in un grave avvenimento, che non crea ma rivela bensí e mette in luce quella serie di modificazioni che il corpo sociale subiva, e le presenta nel loro insieme cosi coordinate nei metodi come determinate nello scopo. La societá moderna formata sulle rovine dell’impero romano aveva per basi lo stabilimento del cristianesimo e l’invasione de’ barbari: quello cambiava le credenze, questa modificava la popolazione introducendovi un elemento estraneo al suolo. Il vigore morale stava nel cristianesimo; il fisico, per cosi dire, nelle razze germaniche che n’erano si riccamente dotate dalla natura, nelle quali veniva conservato dalle loro sociali condizioni. Noi abbiamo cercato d’indicare nei nostri precedenti discorsi, cominciando dal terzo, per quante fasi e per quante fortíie questi elementi delle moderne societá sieno passati per giungere all’ultima indicata nel nostro settimo discorso; e notammo che altre trasformazioni dovevano conseguitare alle prime, e che esse tutte nel loro insieme non alteravano né gli elementi né l’impronta caratteristica della moderna societá né lo scopo finale che da questa si dee raggiungere. Rifiutare una veritá si chiara, contenuta in tutte le pagine della storia e nell’analisi delle nostre facoltá intellettuali e morali che spiegano ciò

L. Blanch, Della scienza militare. 11