Pagina:Biologia marina.djvu/35


Vita acquatica in generale e vita marina 11

asfissiato. Anzi conviene notare che i Crostacei superiori e i Pesci hanno i tegumenti impermeabili (o almeno permeabili con somma lentezza) e le correnti osmotiche si producono soltanto attraverso all’apparato branchiale.

La vita d’acqua salsa e la vita d’acqua dolce hanno dunque in comune forme ed attitudini in armonia con particolari esigenze fisiche dell’ambiente acquatico, ma fra l’una e l’altra c’è una barriera, dipendente dalla copia delle sostanze disciolte. Si tratta di una differenza quantitativa, perchè sali disciolti, sebbene in dose assai tenue, non mancano nelle acque dolci e gli organismi d’acqua dolce periscono se mantenuti a lungo in acqua distillata. Invece la barriera che separa la vita terrestre dalla vita acquatica può dirsi, per certi riguardi, legata ad ‘una differenza qualitativa.

Tuttavia i limiti tra fauna marina e fauna d’acqua dolce non sono meno netti di quelli che si notano tra fauna terrestre e fauna acquatica in genere. È vero che si conoscono animali capaci di passare periodicamente da un ambiente all’altro come fanno quei Salmoni che risalgono i fiumi nordici all’epoca della riproduzione o l’Anguilla che scende nel profondo dell’Oceano per accoppiarsi e figliare. Ma d’altronde anche la fauna terrestre presenta fatti analoghi rispetto alla fauna delle acque, sebbene l’alternanza si compia, in questo caso con ritmo diverso; tutto il periodo giovanile di certi animali si svolge nell’acqua dolce (assai più di rado nell’acqua marina) mentre l’adulto è terrestre; le Zanzare e le Efemere tra gli Insetti, le Rane e i Rospi tra gli Anfibi sono ‘esempi volgari.