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196 Capitolo sesto

sono proprie dei mari caldi e sebbene in particolari circostanze di tempo e di luogo possano moltiplicarsi in quantità considerevole, non presentano interesse particolare pel nostro plancton.

Hanno invece capitale importanza le Diatomee e le Peridinee pelagiche, tutte microscopiche e composte di una sola cellula; le prime si mostrano abbondanti nella stagione fredda, le seconde nei mesi più caldi.

Le Diatomee son protette da un guscio o scheletro slliceo, nel quale i forti ingrandimenti del microscopio rivelano, in molti casi, delicatissime sculture. Tra le forme più caratteristiche, i Goscinodiscus (fig. 71) hanno la forma di scatolette cilindriche, a basi piane oppure convesse ed appariscono quindi circolari quando si vedono di prospetto, come avviene per lo più nei preparati microscopici di plancton, ove raramente fanno difetto. I Ghaetoceras a scheletro quadrangolare, munito di appendici filiformi, sogliono aggregarsi in catene rettilinee, composte di parecchi individui; ai due estremi della catena si sviluppa un paio di appendici più robuste. In altro modo sogliono collegarsi le Thalassiothrix (fig. 71 B), che hanno forma di lunghe e strettissime lamelle:

Tre o più individui si uniscono fra di loro a ventaglio; talvolta più ventagli si saldano per le loro estremità libere; ne risulta una linea spezzata in cui altre linee che si dipartono simmetricamente dai vertici degli angoli rientranti; in taluni casi il ventaglio o la spezzata tendono a chiudersi e ad assumere la figura di stella. Son dunque assai vari i processi mercè i quali vien conseguito l’aumento di superficie fluttuante; ancora mal conosciuti e meritevoli d’indagini le forze e gli stimoli che li guidano.