Pagina:Biologia marina.djvu/206

182 Capitolo sesto

ne ho veduti oltre a 500 esemplari rimaner prigionieri nella tonnarella di Camogli, ove si praticano delle vere mattanze di quei Pesci. Peccato che la cattura sia tutt’altro che gradita ai pescatori; anzitutto le carni sono tenute in poco conto; inoltre tutti dicono che l’arrivo delle Mole sia indice di condizioni sfavorevoli alla comparsa dei Tonni.

A differenza del Tonno e di altri Pesci, che raggiungono acque costiere e superficiali nel periodo della riproduzione, vi sono molte specie che abitano costantemente gli strati oscuri del mare; tale fauna di mare profondo comprende una ricca serie di Pesci i quali, se offrono di rado un interesse pratico, danno al naturalista prezioso materiale di studio.

I Regalecus ed i Trachypterus sono Pesci pelagici molto singolari, che vivono in acque profonde e si ascrivono all’ordine dei Malacotteri: il loro corpo, foggiato a nastro lungo sino a tre metri è di colore argenteo splendente, mentre le pinne, fra le quali spicca sopra tutto la lunghissima dorsale, hanno una bella colorazione rossa. La bocca si apre molto obliquamente nel muso breve e quasi troncato. Le uova di una specie di Trachypterus (molto probabilmente il 7. cristatus, secondo Jacino) si distinguono per l’elegante scultura a reticolato esagonale che adorna la membrana. Gli embrioni in un certo periodo dello sviluppo sono provvisti di occhi spiccatamente telescopici; procedendo lo sviluppo, l’organo visivo si va man mano accorciando, fino a riacquistare la foggia comune nella larva appena schiusa (fig. 65). Questa (fig. 66) assume un aspetto caratteristico pei filamenti in cui si prolungano la pinna dorsale e le ventrali, mentre la