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Breve illustrazione di alcuni organismi planctonici 169

in tempi diversi. Le uova fecondate dànno origine a Salpe, che si riproducono per gemme e chiudono in questo modo il ciclo vitale.

La forma sessuata e la non sessuata sono un poco diverse tra loro, tanto che gli antichi zoologi le consideravano come specie distinte. Ora che si conosce il legame genetico, vengono tuttavia mantenuti i due nomi quasi a ricordo della primitiva credenza; per questo udite parlare di Salpa democratico-mucronata, di Salpa marima-africana e via dicendo.

Per gli episodi affatto insoliti che presenta nella sua generazione alternante il Doliolum può dirsi l’animale più curioso e più interessante fra quanti han vita nelle acque salse.

Le linee generali dello sviluppo sono press’a poco le stesse che abbiamo accennate per la Salpa. Senonchè una prima singolarità si manifesta nelle relazioni che intercedono fra la nutrice asessuata (fig. 57 B) ela colonia che netraeoriginesotto formadi piccolegemme ventrali. Man mano che la colonia cresce, la nutrice subisce modificazioni profonde; perde l’intestino e le branchie, mentre ingrossa ed irrobustisce i nastri muscolari (fig. 57 C); in altre parole una parte dei suoi organi è sacrificata a vantaggio della progenitura, ciò che rimane è una sorta di pompa vivente, destinata ad irrigare con acqua continuamente rinnovata, e quindi ben aereata, le gemme in via di sviluppo.

Più singolari ancora sono le migrazioni e la divisione di lavoro che si riscontrano nelle gemme di Doliolum. Esse infatti non rimangono alla superficie ventrale dove si sono formate, ma si separano l’una dall’altra e strisciando sul corpo della nutrice raggiungono un’ap