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120 Capitolo quarto

la circolazione di vita che si produce in seno alle acque marine per opera del plancton.

Il primo anello della catena alimentare è formato dalle Alghe microscopiche, Diatomee, Peridinee, Coccolitoforidee, che abitano gli strati superiori dell’Oceano. Queste Alghe fabbricano il proprio corpo coll’anidride carbonica, coi sali disciolti e coll’acqua e debbono quindi considerarsi come le grandi produttricidinutrimento. A capo della schiera innumerevole dei consumatori, che richiedono sostanza organica già bell’e formata, stanno i più minuscoli animali del plancton e sopratutto i Copepodi, che rappresentano sempre una parte cospicua nel mondo pelagico di ogni zona e d’ogni mare. Risulta infatti da replicate osservazioni che il tubo digerente dei Copepodi contiene sopratutto Alghe dei tre gruppi dianzi citati; queste vengono però ingerite in larga misura dalle Appendicolarie, dalle Salpe e da altri membri delle comunità pelagiche. I carnivori grandi e medî fanno strage del piccolo plancton, o trangugiandolo a sorsi senza alcuna scelta, o dando la caccia separata a particolari componenti.

Non è a credere tuttavia che le dimensioni siano sempre un criterio giusto per decidere delle relazioni tra divoranti e divorati. Sappiamo che alcuni carnivori assalgono ed ingoiano in un solo boccone prede talvolta più grosse di loro; Sagitte di pochi millimetri abboccano grossi Copepodi;il Ctenoforo Eucharis multicornis vien talvolta divorato da mna specie più piccola della medesima classe: la Beroe Forskali Chun. Sopratutto nelle zone profonde sembra diffusa nel plancton l’attitudine a sopportare lunghi digiuni, interrotti da pasti