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118 Capitolo quarto


3ª Un plancton di zona oscura (o skotoplancton), ’ che vive al disotto di 500 m. Tanto nel Mediterraneo quanto nell’Atlantico sono peculiari a questa fauna (e parlo soltanto di fauna perchè la flora è scomparsa) Pesciolini dalle tinte brune e nere e Crostacei dalla vivace livrea scarlatta. Fra le specie Mediterranee peculiari a questa zona ricorderò la Medusa Periphylla dodecabostricha, parecchi Crostacei Schizopodi, tra i quali il Meganyctiphanes norvegica, parecchi pesciolini dalle forme allungate, dalla grande bocca armata di denti lunghi e sottili e dal corpo costellato di organi luminosi (gen. Myctophum, Cyclothone, ecc.).

Io mi riferirò spesso ad una classificazione più semplice degli esseri pelagici, chiamando epipelagiche la fauna e la flora che abitano iduelivelli superiori del Lobianco e la regione che le accoglie; batipelagiche la fauna e la regione al disotto dei 500 m. Non bisogna dimenticare che suddivisioni di questa natura hanno soltanto un valore molto relativo e molto approssimativo. L’ora, la stagione, la località, il concorso di svariate circostanze possono modificarne più o meno profondamente il .significato. Membri numerosi del plancton d’ombra risalgono durante la notte alla superficie, mentre animali della zona oscura s’innalzano fino alla zona d’ombra e talvolta risalgono a galla. Già si è ricordato come talune specie del plancton profondo abbiano uova a larve galleggianti negli strati superiori; aggiungeremo qui che tale circostanza favorisce la diffusione della specie, poichè nelle acque superficiali si manifesta più energica l’azione delle correnti.

Le profondità del Mediterraneo superiori a 1500 m.