Pagina:Biologia marina.djvu/133


Uno sguardo alla biologia del plancton 109


Ho toccato questo capitolo della fisiologia generale a proposito del plancton, perchè sopratutto nello studio del plancton e nel problema delle migrazioni planctoniche in particolare deve tenerlo presente il talassobiologo; ma è superfluo aggiungere che le quistioni relative ai tropismi si ripetono in tutto il mondo organico.



Ed ora che conosciamo, nelle linee più generali, i viaggi degli esseri planctonici, vien fatto di chiedere: sarà possibile intravedere in questa mobile compagine qualche ordine costante e preciso? Nel mondo mobile e mutevole per eccellenza del plancton si potrà determinare con qualche approssimazione la quantità relativa dei viventi nei diversi mari, nei diversi strati, nei diversi periodi di tempo?

È ovvio che il concetto di quantità s’impone a chiunque voglia raggiungere un certo grado di precisione in siffatto ordine di ricerche. Per citare un esempio concreto, non basta oggi al biologo l’affermare che il tale Crostaceo comparisca alla superficie del mare in tal mese o in tal giorno, ma siccome il grosso dell’esercito è preceduto da un’avanguardia e lascia dietro di sè un codazzo di ritardatari, importa cono scere quando il numero degli individui abbia raggiunto il suo maximum.

Così se poniamo mente al numero relativo degli organismi viventi fra due acque, in un dato momento, troveremo che a un certo livello questo numero è mas-